I compratori di bramme in Turchia hanno accettato un rialzo dei prezzi all'importazione la scorsa settimana. Ora, però, i fornitori dei paesi CIS stanno puntando a prezzi ancora più alti, tenuto conto della forte differenza rispetto alle quotazioni dei coils laminati a caldo.
La scorsa settimana tre lotti di bramme, ciascuno da 25.000-30.000 tonnellate, sono stati venduti in Turchia da tre diversi produttori a prezzi tra gli 820 e gli 825 $/t CFR Turchia, in aumento cioè di circa 40 $/t rispetto alle precedenti transazioni. Il materiale sarà spedito a giugno. Questa settimana i fornitori puntano a prezzi tra gli 860 e gli 880 $/t CFR dal momento che i prezzi degli HRC nel mercato turco hanno già toccato il livello medio di 1.000 $/t franco produttore. «Sembra che le bramme abbiano un prezzo troppo basso rispetto agli HRC considerato che i costi di laminazione ammontano a 60-70 $/t per il materiale di qualità commerciale» ha spiegato una fonte, aggiungendo che «le offerte al momento riguardano le spedizioni di giugno, mentre i produttori turchi stanno offrendo HRC per il mese di agosto».
Dal momento che i costi di spedizione si attestano a 25-30 $/t, i prezzi FOB Mar Nero sono tra gli 835 e gli 850 $/t, ossia in aumento di 40-55 $/t rispetto a una settimana fa. Secondo diverse fonti, nell'UE i prezzi possono raggiungere un livello di 830-835 $/t FOB, mentre a breve si dovrebbe avere notizia di alcune vendite in America Latina.