Nonostante i clienti cinesi continuino a chiedere una riduzione dei prezzi delle bramme importate, questi continuano ad essere supportati sia dalla limitata disponibilità del materiale sia dalla robustezza dei prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) in Asia.
I trader cinesi stanno puntando a 460 $/t CFR, ovvero 5 $/t in meno rispetto ai prezzi ai quali erano stati chiusi gli ultimi scambi. Tuttavia, la maggior parte delle offerte provenienti da Russia, Corea del Sud e Iran si attestano nel range dei 470-480 $/t CFR. «Non penso ci sia un surplus di materiale, di conseguenza i prezzi di vendita dovrebbero essere superiori ai 460 $/t CFR» ha commentato un trader. Un'altra fonte ha affermato che al momento non ci sono ragioni per una diminuzione dei prezzi. Solo un calo delle quotazioni delle materie prime potrebbe influenzare negativamente i prezzi; tuttavia, finché i prezzi degli HRC rimarranno forti, quelli delle bramme non dovrebbero tendere al ribasso.
Dopo un contratto chiuso la settimana scorsa verso l'Indonesia a 470 $/t CFR, non sono stati registrati altri scambi. Una fonte nel Sud-est Asiatico ha affermato che, ad oggi, i prezzi non sono ancora scesi sotto ai 470 $/t CFR.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le bramme importate in Asia è rimasto ad un livello simile a quello registrato la settimana scorsa, ovvero intorno ai 465-470 $/t CFR. Questo potrebbe aumentare qualora i prezzi degli HRC continuassero a tendere verso l'alto. La scorsa settimana i prezzi dei coils a caldo in Vietnam sono aumentati in media di 5-10 $/t raggiungendo i 525-530 $/t CFR.