ArcelorMittal ha annunciato un nuovo aumento dei prezzi dei coils, stavolta pari a 50 €/t, sulla scia della continua carenza d'offerta unita alla forte domanda. Il nuovo target per i coils laminati a caldo (HRC) è 970 €/t franco produttore. Allo stesso tempo, le offerte relative ai coils laminati a freddo (CRC) e agli zincati a caldo (HDG) si attestano a 1.120 €/t.
Dall'inizio dell'anno, gli annunci di aumenti da parte di ArcelorMittal sono stati sette, di cui due a gennaio, tre a marzo e due ad aprile. Dalla fine di giuno 2020 ad oggi, il prezzo medio degli HRC in Europa è cresciuto di oltre 520 €/t.
In data 14 aprile SteelOrbis aveva riportato prezzi di transazione tra gli 890 e i 910 €/t franco produttore. Negli ultimi giorni, tuttavia, è già stato raggiunto il prezzo di 920 €/t. Diverse fonti hanno commentato che «i prezzi stanno aumentando di giorno in giorno» e potrebbero raggiungere il nuovo target di ArcelorMittal in tempi brevi. «Circolano dei rumor secondo i quali le misure di salvaguardia non saranno prorogate alla loro scadenza di fine giugno – ha affermato un trader –. Questo, a mio parere, potrebbe spiegare perché ArcelorMittal sta cercando di alzare i prezzi il più possibile».
Stefano Gennari