Secondo quanto appreso da SteelOrbis, i produttori di vergella cinesi hanno lasciato le proprie offerte all'export invariate nell'ultima settimana, ossia al livello di 485-490 $/t FOB. Il motivo, secondo quanto riferito da un trader, è che «le acciaierie e i trader cinesi hanno abbandonato il mercato per le vacanze di capodanno».
Nel frattempo le offerte relative alla vergella proveniente dalla Malaysia si attestano a 480-485 $/t CFR Filippine, indicando un rialzo di 2,5 $/t rispetto alla scorsa settimana.
Nell'ultima settimana il colosso cinese Shagang ha mantenuto le proprie offerte invariate per il periodo 21-31 gennaio, riflettendo la previsione di un mercato stabile nel breve termine. Tenuto conto delle festività locali, è difficile che i fornitori cinesi riducano i prezzi della vergella nel prossimo periodo. Ciononostante, le previsioni relative alla domanda al termine delle festività sono incerte a causa della diffusione del coronavirus nell'area di Wuhan. Il timore è infatti quello di un impatto negativo sui livelli di produzione dopo la fine delle vacanze di capodanno.
In data 23 gennaio le quotazioni dei future sul tondo hanno fatto registrare un calo di 65 RMB/t sullo Shanghai Futures Exchange rispetto allo scorso 16 gennaio, posizionandosi a quota 3.500 RMB/t (508,1 $/t).
1 $ = 6,888 RMB