Gli operatori del mercato statunitense della vergella nutrono aspettative contrastanti sull'efficacia dell'aumento di 28 $/t annunciato la scorsa settimana dai produttori locali. La domanda resta infatti sottotono e difficilmente crescerà entro la fine di quest'anno. Tuttavia, le acciaierie hanno detto di voler porre un freno alle diminuzioni di prezzo e di voler migliorare i propri risultati finanziari anche grazie al contributo del previsto ulteriore rialzo delle quotazioni del rottame. Secondo alcune fonti i produttori potrebbero riuscire ad ottenere un aumento di circa 10 $/t, ma forse non prima degli inizi di gennaio.
Per ora i prezzi della vergella sembrano aver interrotto la loro lenta discesa. Negli ultimi sette giorni sono rimasti infatti a quota 628-650 $/t franco produttore.