Nonostante la domanda di vergella sia migliorata leggermente negli USA, secondo fonti locali molti compratori stanno ancora aspettando maggiore chiarezza sul tema delle tariffe sulle importazioni. Come riportato precedentemente, il Brasile, attualmente la principale fonte di vergella per gli Stati Uniti (insieme al Canada), starebbe cercando di ottenere l'esenzione permanente dalle tariffe della Section 232 in cambio di una quota sulle proprie esportazioni di acciaio verso gli USA. Dal momento che i volumi importati mensilmente negli USA dal Brasile sono inferiori alle 15.000 tonnellate, una loro riduzione pari ad esempio al 30% - come quella negoziata recentemente tra USA e Corea del Sud - non sarebbe così deleteria per le acciaierie brasiliane. I compratori statunitensi sperano ovviamente per loro resti aperta la porta dell'import dal paese sudamericano.
Le ultime offerte relative a vergella proveniente dal Brasile si sono attestate a 728-772 $/t DDP porti del Golfo USA. I prezzi in questione dovrebbero rimanere stabili nel caso in cui al Brasile venga concessa una quota di importazione. L'esenzione del paese dalle tariffe statunitensi scadrà il 1° maggio, così come per altri paesi tra cui gli stati membri dell'UE.