Il mercato europeo continua a registrare una domanda interna bassa, mentre le offerte import, in particolare quelle provenienti dall’Asia, sono piuttosto competitive. Nel frattempo, i prezzi della vergella in Europa sono continuati a scendere e, inoltre, le acciaierie della parte meridionale dell’Ue stanno cercando più attivamente di stimolare le esportazioni.
Anche le offerte di vergella di importazione nell’Ue sono calate nell’ultimo mese e rimangono più competitivi i prezzi dall’Asia e alcuni dall’Algeria. I trader offrono materiale indonesiano a 630 $/t CFR, in calo di 25 $/t. Una delle acciaierie algerine è sul mercato con offerte di 640-660 $/t CFR, rispetto ai livelli di 690-710 $/t CFR di due settimane fa. L’Egitto si aggira intorno ai 710-735 $/t CFR, in calo di 10-15 $/t, che non è praticabile nelle attuali condizioni di mercato. Secondo le fonti, ci sono offerte di vergella dalla Russia, che sul mercato sembrano essere di origine uzbeka, dato che l’acciaio finito russo è vietato nell’UE. Sono state segnalate offerte nel sud dell’UE e in Romania al livello di 650 $/t CFR, mentre alcuni acquirenti hanno dichiarato di aver ricevuto 630 $/t CFR.
I prezzi interni nella parte meridionale dell’Ue sono diminuiti di circa 20-30 €/t nell’ultima settimana. In Italia, il grado SAE1006 è a 850-870 €/t DDP, mentre in Spagna l’offerta locale è di 780-800 €/t DDP, secondo SteelOrbis.
Recentemente sono apparse altre offerte export dall’UE, tenendo conto dello scarso commercio locale. L’Italia è pronta a vendere a 650-660 €/t FOB e in alcuni casi a 630 €/t FOB. Sul mercato è stata segnalata un’offerta a 720 €/t CFR Klaipeda. Alla fine della settimana, alcune fonti hanno riportato offerte di SAE1006 dall’Italia all’Algeria a 785 €/t CFR. Inoltre, la Grecia sta cercando di esportare vergella a 700-720 €/t FOB.