Il mercato della vergella nell’Ue rimane basso in termini di domanda, ma piuttosto attivo in termini di numero di offerte. L’attività degli utilizzatori finali nazionali è rimasta scarsa, il che fa sì che alcune acciaierie offrano ai paesi vicini. I prezzi locali sono sotto pressione, anche a causa delle offerte competitive delle importazioni.
Nel segmento import, ci sono offerte attive per le origini non incluse nel sistema di quote dell’Ue. In particolare, le offerte dall’Algeria si attestano a 690-710 $/t FOB a seconda dell’acciaieria, che si aggira intorno ai 740-760 $/t CFR verso la parte meridionale dell’Ue. Le acciaierie egiziane puntano a 700-715 $/e FOB o a circa 730-740 $/e CFR, in particolare verso la Romania. Le offerte provenienti dall’Asia sono più competitive in termini di prezzo, ma i tempi di consegna non sono vantaggiosi. L’Indonesia offre 655 $/t CFR per l’Europa, mentre la Malesia si aggira intorno ai 665-665 $/t CFR (565 $/t FOB), secondo SteelOrbis. Le offerte dall’Ucraina si attestano a 810-820 €/t CPT Polonia.
Nel mercato locale dell’Ue, l’offerta si è intensificata. Secondo le fonti, la Polonia offre all’Italia 820-830 €/t DDP e alla Lituania 800 €/t consegna inclusa. La stessa Italia ha offerto 820-830 €/t CPT alla Polonia e circa 780 €/t ai Balcani, secondo quanto risulta a SteelOrbis.
I prezzi della vergella in Polonia sono di 870-880 €/t CPT, mentre in Italia le offerte si attestano a 910-930 €/t CPT per la qualità SAE 1006.