I produttori turchi hanno mantenuto invariati i prezzi di esportazione del tondo, nonostante la maggior parte di essi abbia completato i propri ordini per il mese di giugno. I prezzi sono infatti rimasti pari a 480-490 $/t FOB per effetto di un lieve indebolimento delle quotazioni del rottame e dell'atteggiamento di attesa adottato dai compratori internazionali.
Nel frattempo, non giungono notizie positive dal Far East. Aalla fine di aprile, il Ministero del commercio internazionale della Malaysia ha annunciato l'apertura di un'indagine antidumping sulle importazioni di tondo da Singapore e dalla Turchia. Dopo tale annuncio, gli operatori hanno iniziato a monitorare il comportamento dei trader di Singapore, che solitamente acquistando tondo turco per rivenderlo sul mercato malese. Inoltre, non è chiaro se i compratori di Hong Kong acquisteranno tondo turco a giugno, dopo non averne ordinato nel corso di maggio. I compratori mediorientali, invece, rimarranno assenti nei prossimi giorni a causa delle festività di fine Ramadan.
Infine, le acciaierie turche non hanno ancora concluso le trattative con i compratori statunitensi. Se la Turchia non riuscirà a chiudere vendite negli USA dopo le vacanze di fine Ramadan, i compratori internazionali godranno di un maggiore potere contrattuale. In caso contrario, le acciaierie turche potrebbero decidere di alzare leggermente le proprie offerte.