In Turchia la domanda di piani di importazione è rimasta debole anche nell’ultima settimana. La maggior parte degli acquirenti ha rifornito le scorte e visto l’avvicinarsi del periodo estivo non è disposta ad effettuare nuovi ordini. I fornitori dell’area CIS hanno tuttavia incrementato i prezzi a causa di vari fattori: le vendite nei mercati del Medio Oriente e dell’Estremo Oriente sono state quasi completate, le quotazioni globali del minerale di ferro sono in rialzo, la tendenza ribassista dei prezzi dei piani in Europa è terminata e i nuovi prezzi dei coils a caldo in Turchia sono stati assorbiti. Tuttavia la domanda di coils a caldo in Turchia dovrebbe registrare nel prossimo periodo un’ulteriore diminuzione a causa delle vacanze di fine Ramadan.
Le offerte di coils laminati a caldo (HRC) e coils a freddo (CRC) provenienti dalla zona CIS con destinazione Turchia hanno fatto registrare rialzi rispettivamente pari a 15 $/t e a 10 $/t negli ultimi sette giorni: si attestano pertanto a 505-520 $/t CFR e a 575-600 $/t CFR, rispettivamente per HRC e CRC.