I prezzi del tondo per cemento armato sono rimasti invariati nel mercato italiano rispetto a una settimana fa, ossia pari prevalentemente a 490-500 €/t base partenza. Ciononostante, dopo aver alzato le offerte a quota 500 €/t a fine ottobre, i produttori italiani stanno ora cercando di ottenere un prezzo di almeno 500-520 €/t base partenza, per compensare l'aumento dei costi dell'energia e del rottame. I compratori per ora stentano ad accettare questi livelli di prezzo, poiché la domanda degli utilizzatori finali è ancora debole, anche a causa del maltempo. La maggior parte delle fonti prevede che i prezzi non potranno aumentare significativamente prima della fine dell'anno, mentre potrebbero crescere a inizio 2022 grazie a nuovi progetti di costruzione e all'atteso incremento delle esportazioni dall'Ue verso gli Stati Uniti. La quota assegnata alle importazioni dall'Italia dovrebbe riguardare volumi ridotti, tuttavia i produttori italiani prevedono di approfittare nei prossimi mesi di una minor presenza dei loro competitor europei in altri mercati.