Non si ferma la discesa del tondo in Italia. Il prezzo, che nella seconda metà di marzo aveva toccato il massimo storico di 920 €/t base partenza, si attesta oggi a circa 700 €/t base partenza, risultando in calo di 40-50 €/t rispetto a inizio giugno.
I produttori «sono allineati a 700 €/t base partenza, ma già si sentono prezzi più bassi di 20-30 €/t», è stato il commento di un commerciante locale. Intanto, la clientela continua ad acquistare il minimo indispensabile poiché in attesa di ulteriori ribassi. Al momento tutti cercano di capire quale sarà il fondo.
«Penso che il tondo tornerà ad essere appetibile intorno ai 550-600 €/t base partenza – ha affermato un trader –. I numeri attuali non sono sostenibili, soprattutto dopo il recente calo delle quotazioni del rottame. Mi aspetto quindi che la flessione proseguirà fino ad agosto, con una ripartenza della domanda e quindi anche dei prezzi a settembre».