Dopo il rialzo dei prezzi del rottame con destinazione Turchia, i produttori lunghi di tondo e vergella hanno provato ad alzare le proprie offerte all'export.
I prezzi del tondo per cemento armato sono cresciuti di 5 $/t la scorsa settimana, raggiungendo i 405-415 $/t FOB, generalmente per le spedizioni di novembre. I compratori continuano ad esercitare pressioni sulle acciaierie turche, che tuttavia avranno più possibilità di resistere qualora la risalita del rottame dovesse continuare.
La scorsa settimana la Turchia ha venduto 4.000-5.000 tonnellate di tondo in Libano a 405-410 $/t FOB, con spedizione a novembre. Nella settimana precedente i produttori turchi avevano venduto 2.500-3.000 tonnellate di tondo in Israele a 405-410 $/t FOB, sempre per spedizione a novembre. Secondo le fonti interpellate, sarebbero avvenute trattative tra Turchia e Iraq a un livello di prezzo di 420-430 $/t franco produttore Iskenderun. Anche i compratori dello Yemen e dell'Australia risultano attivi sul mercato, mentre si parla di una possibile ripresa delle trattative con Panama.
Per quanto riguarda la vergella, le offerte dalla Turchia sono salite in media di 2,5 $/t nell'ultima settimana, posizionandosi a quota 440-445 $/t FOB per le spedizioni di novembre/dicembre. Un'acciaieria la scorsa settimana ha chiuso una vendita da 18.000 tonnellate in Israele a 440 $/t FOB, per spedizione a novembre. Alcune fonti hanno riferito che Haiti, tra i consueti mercati di sbocco per i fornitori turchi di vergella, dovrebbe tornare ad effettuare ordini a novembre. Anche la Malaysia è indicata come un potenziale buyer. Alcune acciaierie turche tuttavia sembrano essere più concentrate sul mercato interno e stanno offrendo materiale all'export solo per spedizione a fine dicembre.