I produttori turchi di tondo sono stati costretti a ridurre i prezzi all'export nell'ultima settimana, a causa della bassa domanda a livello globale, del calo delle vendite in Asia (dovuto a sua volta alla situazione in Cina), nonché per via del trend incerto del segmento del rottame. Inoltre, la domanda di tondo è risultata scarsa anche nel mercato turco, dove i commercianti locali hanno abbassato i prezzi negli ultimi sette giorni.
Rispetto a una settimana fa, i prezzi del tondo proveniente dalla Turchia sono calati di 30-50 $/t, a 740-760 $/t FOB per le spedizioni di agosto. Alcune acciaierie hanno continuato ad offrire a prezzi più alti. Ad ogni modo, non sono stati registrati scambi nell'ultima settimana dal momento che la maggior parte dei compratori ha mantenuto un atteggiamento attendista.
Intanto, nelle regioni turche di Marmara e Izmir la maggior parte dei produttori offre tondo a 700-720 $/t franco produttore, contro i 750-760 $/t registrati la scorsa settimana. Alcuni produttori stanno offrendo a 740 $/t f.p., tuttavia questo prezzo non sembra funzionare al momento. Secondo diverse fonti, 5.000 tonnellate di tondo sono state scambiate ieri, 2 giugno, al prezzo di 690 $/t franco produttore nella regione di Izmir. I commercianti nel frattempo hanno offerto materiale a 699-707 $/t franco magazzino. «Questi prezzi sono in contraddizione con quelli delle billette, che si attestano a 685-690 $/t CFR e a circa 700 $/t franco produttore» ha sottolineato una fonte.
Per quanto riguarda la vergella, alcune acciaierie offrono materiale con spedizione ad agosto a prezzi attorno agli 820 $/t FOB, in calo cioè di 20 $/t rispetto alla fine di maggio. Allo stesso tempo si rilevano anche offerte leggermente più alte. In ogni caso non sono state registrate transazioni nell'ultima settimana.