Molte aziende europee di prodotti lunghi hanno ridotto i ritmi di produzione a causa dell’aumento dei costi e della domanda insufficiente e alcune hanno persino deciso di sospendere temporaneamente la produzione. I principali commercianti locali rumeni hanno rallentato le vendite e aumentato i prezzi nel tentativo di trarre vantaggio dalla situazione e non essendo disposti a svendere i loro limitati volumi in magazzino a bassi livelli. Anche i commercianti minori stanno cercando di tenere il passo con la tendenza al rialzo dei prezzi, temendo una scarsità di offerta nei prossimi mesi.
«I prezzi hanno iniziato a salire bruscamente perché la produzione in Europa è rallentata e persino interrotta» ha commentato un trader. «Questo ha comportato una riduzione delle offerte di importazione [dall’Ue] verso la Romania. I trader maggiori hanno cercato di approfittare dell’atmosfera di panico e hanno aumentato i prezzi, ma non c’è ancora un aumento della domanda».
I prezzi al dettaglio del tondo per cemento armato in Romania sono attualmente compresi tra 735-750 €/t franco magazzino, in aumento rispetto ai 715-730 €/t franco magazzino della settimana precedente. Secondo le fonti più recenti, la Grecia ha alzato le sue offerte a 835-840 €/t consegna inclusa, rispetto ai 750-794 €/t della settimana scorsa. Analogamente, anche la Bulgaria ha alzato le sue offerte di 50 €/t nel corso della settimana, portandole a 800 €/t consegna inclusa.
I prezzi della Turchia, che si aggirano intorno ai 695-720 €/t CFR (secondo il tasso di cambio 1$ = 1€) e circa 25-30 €/t di trasporto, sono i più bassi del mercato. Di conseguenza, considerando anche che la Turchia è in grado di vendere per spedizioni immediate, alcuni acquirenti potrebbero sceglierla come fonte. Tuttavia, il volume delle quote per il quarto trimestre è limitato e gli acquirenti devono valutare con attenzione le loro azioni.
Inoltre, i prezzi al dettaglio della vergella in Romania sono aumentati di 10-40 €/t, attestandosi a 725-770 €/t franco magazzino. Le fonti sostengono che l’Italia ha offerto 800 €/t FCA e la Grecia 855 €/t consegna inclusa, che erano 760 €/t consegna inclusa la scorsa settimana.