I trader di prodotti lunghi in Romania hanno scelto di aumentare i prezzi in risposta al rialzo del rottame nelle recenti trattative con la Turchia. Tuttavia, la domanda locale di tondo e vergella è rimasta insufficiente e la maggior parte dei venditori ha riferito che l’attività è stata lenta. Inoltre, le persistenti difficoltà economiche e finanziarie stanno esercitando una pressione sul mercato rumeno dei lunghi, riducendo il potere d’acquisto di commercianti e acquirenti. Tuttavia, alcuni rivenditori locali hanno scelto di rifornirsi tramite import, anche se di materiale di origine non contingentata.
In particolare, secondo le fonti, un carico misto di 15.000 tonnellate è stato recentemente prenotato dall’Egitto a circa 685-690 $/t CFR per il tondo e 715-720 $/t CFR per la vergella. Alcuni operatori prevedono che l’Egitto possa diventare un fornitore sostenibile per la Romania, dato che i suoi prodotti non sono inclusi nelle misure di salvaguardia dell’Ue. Oltre all’Egitto, la Moldavia ha offerto tondo a 700-760 €/t per la consegna alla Romania. Considerando le difficoltà legate alle quote Ue, il livello medio dei prezzi della Turchia è di circa 720-755 €/t CFR, sulla base di un tasso di cambio di 1 dollaro = 1,01 euro e di un trasporto di circa 25-30 €/t.
In Romania i prezzi al dettaglio del tondo per cemento armato si aggirano attualmente intorno ai 745-760 €/t franco magazzino, in aumento rispetto ai 735-750 €/t della scorsa settimana. Anche le offerte dei trader per la vergella in Romania hanno registrato una tendenza al rialzo questa settimana e si attestano ora sui 750-770 €/t franco magazzino, in aumento di 30 €/t rispetto a venerdì scorso. Nel segmento delle importazioni, invece, l’Italia ha offerto 730 €/t FCA e l’Ucraina ha puntato a vendere a 760-770 €/t consegna inclusa.