La domanda di tondo in Romania è migliorata nonostante le incertezze dovute alla possibile estensione del sistema di quote dell'Ue. Le attività di costruzione infatti hanno continuato a crescere, fornendo una spinta alla richiesta di prodotti lunghi e, dunque, anche ai prezzi. Le offerte di importazione provengono principalmente da paesi vicini e sono salite di 145-218 €/t nell'ultimo mese. Nello specifico, le offerte dall'Ungheria si attestano a 750 €/t CPT Bucarest, quelle dalla Bulgaria a 730 €/t CPT. L'Italia nelle ultime settimane ha offerto materiale a 670-680 €/t FOB porti meridionali e ha venduto alcuni volumi a 680 €/t FOB Romania la scorsa settimana (costo di trasporto stimato in 25-30 €/t). Un produttore italiano ha offerto tondo al prezzo di 740 €/t CIF Romania con spedizione a giugno. Inoltre, un lotto da 10.000 tonnellate, sempre dall'Italia, è stato venduto recentemente a 700 €/t FOB, l'equivalente di circa 730 €/t CIF Romania, sempre con consegna a giugno. Diversi produttori italiani hanno smesso di offrire dal momento che sono "sold out" per il prossimo mese e si prevede che rivedranno le proprie offerte al rialzo nei prossimi giorni.
Nel frattempo, non si registrano offerte né dalla Turchia né dalla Russia, principalmente a causa di maggiore chiarezza in merito alle possibili modifiche alla salvaguardia UE sull'acciaio, in scadenza il prossimo 30 giugno.
In Romania i prezzi del tondo si attestano a circa 725-730 €/t CPT BUcarest o a non meno di 735 €/t CPT Cluj. Le quotazioni possono variare a seconda delle dimensioni dell'ordine e delle condizioni di pagamento.