Continua l’assenza di domanda nel segmento dei prodotti lunghi in Europa e in particolare per il tondo, che ha visto un ulteriore calo nell’ultima settimana. Tuttavia, alcuni produttori hanno cercato di interrompere la tendenza al ribasso e un produttore italiano, ad esempio, sta cercando di aumentare il prezzo di offerta: «Dobbiamo dare un chiaro segnale al mercato: ha finito di scendere».
I prezzi nel mercato interno italiano hanno visto un’ulteriore discesa nell’ultima settimana. Le offerte per il tondo sono arrivate fino a 490-500 €/t base partenza, in calo di 40 €/t dalla scorsa settimana, con l’eccezione di un importante produttore che ha chiesto, invece, 540 €/t: «Non sappiamo ancora se verranno accettati, ma non siamo più intenzionati a scendere».
Nel segmento della vergella da trafila, invece, i prezzi si sono attestati sui 690-710 €/t reso cliente, in calo di 10 €/t dalla scorsa settimana.
Nel mercato export ci sono state offerte di tondo dall’Italia sui 650-670 €/t partenza, a cui sono da aggiungere i costi dei trasporti, in calo di 10-20 €/t dalla scorsa settimana. Verso Germania e alcuni paesi dell’Est Europa sono state segnalate offerte a 690-700 €/t reso cliente (a seconda del paese di destinazione), mentre verso i Balcani a 680-690 €/t reso cliente. Altre fonti hanno sentito, invece, via mare, offerte di tondo verso la Turchia a 640-650 €/t FOB o 680 €/t CNF. «Non è fattibile, ma è certamente interessante che qualcuno stia cercando di vendere» ha commentato un trader turco a SteelOrbis.
La vergella da rete è offerta in Polonia a 690 €/t reso cliente e in Romania a 680 €/t reso cliente. La vergella da trafila invece, resta stabile a 700-720 €/t reso cliente, a seconda della destinazione, in Europa.
«È un periodo molto complesso» ha dichiarato un produttore italiano». «Il mercato è ancora tranquillo e i clienti non stanno comprando ancora. Si aspettano ulteriori movimenti».
Le acciaierie spagnole stanno offrendo vergella e tondo a 720 €/t nel mercato locale e propongono lo stesso prezzo CIF al mercato britannico. Le acciaierie greche offrono, invece, 650 €/t FOB per il tondo e 670 €/t FOB per la vergella. In calo rispettivamente di 10 €/t e di 20 €/t su base settimanale. «Il problema principale è la mancanza di domanda in tutti i mercati dell’UE: persino il mercato del Benelux si sta dimostrando molto scettico a chiudere grandi accordi» ha affermato un produttore greco. «Mi aspetto che le cose peggiorino prima di migliorare. Anche il clima non aiuta. Non mi aspetto una ripresa della domanda nel breve termine».
«La scarsa domanda non sta aiutando» ha dichiarato un'altra fonte. «Il rottame deve rimanere al massimo a 400 $/t, altrimenti la domanda scenderà ancora di più. È pericoloso continuare ad abbassare i prezzi: i piani sono in forte aumento e dovremmo seguire la tendenza».
Pressoché stabili le offerte import. La Turchia sta offrendo, come la scorsa settimana, tondo a 690-710 $/t FOB e vergella a 710-720 $/t, con la possibilità di sconto a 700 $/t per i potenziali nuovi acquirenti. Le offerte dal Nord Africa restano inferiori: dall’Egitto, all’inizio della settimana, è arrivata un’offerta a Cipro per il tondo a 640 $/t FOB, mentre dall’Algeria i prezzi sono ancora a 645-650 $/t FOB per il tondo e 665 $/t FOB per vergella.