Il prezzo del tondo in Italia è rimasto stabile anche nell'ultima settimana, ovvero pari a circa 490-500 €/t base partenza.
Ora alcune acciaierie starebbero cercando di rianimare la situazione proponendo aumenti di prezzo. «Proprio questa mattina – ha riferito una fonte a SteelOrbis – qualche produttore ha rilanciato il prezzo portandolo a 520 €/t». Tuttavia la mossa, secondo il parere di un'altra fonte, potrebbe essere «la solita tattica per non far scendere il prezzo».
Il prezzo del tondo, come quello di altri prodotti, è salito vertiginosamente negli ultimi mesi, partendo dai 130-140 €/t di fine novembre 2020 e subendo soltanto una breve battuta d'arresto a febbraio (285 €/t il minimo toccato quest'anno).
Se, da una parte continua ad essere sostenuto da una certa carenza d'offerta, dall'altra ha smesso di crescere da metà giugno a causa dell'indebolimento della domanda, a sua volta dovuto a fattori stagionali.
L'aumento potrebbe non essere assorbito, ma i produttori potranno già dirsi soddisfatti nel caso in cui non dovessero verificarsi diminuzioni.
Stefano Gennari