Fallito il tentativo da parte dei produttori italiani di alzare di almeno 20 €/t i prezzi del tondo per cemento armato. Le fonti di SteelOrbis hanno riferito infatti di prezzi ancora pari a 490-500 €/t base partenza sul mercato nazionale.
La domanda non è migliorata a causa del rallentamento – tipicamente estivo – delle attività nonché della mancata riapertura di nuovi cantieri, il cui avvio è previsto per settembre. A ciò si aggiungono le difficoltà nelle vendite all'estero, in particolare nel Nord e nell'Est Europa. Ai problemi strutturali si sono sommati infatti quelli dovuti ai disastri causati dalle alluvioni, tra cui la mancanza di camion e di autisti.
Inoltre, secondo alcune fonti, il prezzo del rottame potrebbe diminuire ad agosto, con possibili ripercussioni sulle quotazioni del finito. «Si parla di un calo di una decina di euro, che tuttavia definirei "tecnico" dal momento che sarà il risultato delle fermate delle acciaierie», ha spiegato il manager di un produttore di acciai lunghi. «Ad ogni modo – ha aggiunto – con le marginalità attuali le acciaierie continueranno a lavorare al 100% dopo una breve pausa, pertanto avranno bisogno di rottame, il cui prezzo sembra destinato a salire a settembre». Riguardo a possibili influenze da parte del rottame turco, che di recente si è indebolito, la stessa fonte ha affermato che «l'azione turca funziona soltanto nel momento in cui le acciaierie turche pagano il rottame più degli altri. Oggi in Europa si paga un prezzo molto più alto».
Per quanto riguarda l'export di tondo via nave, le vendite continuano a scarseggiare. In particolare, fuori dall'Ue è praticamente impossibile vendere vista l'enorme differenza tra offerte italiane e offerte turche. Attualmente i produttori italiani offrono tondo a 690-700 €/t FOB. A questo prezzo, è stato riferito a SteelOrbis, un produttore nazionale ha venduto 10.000 tonnellate di tondo, ma in Europa, più precisamente in Germania.
Venendo infine alla vergella, i prezzi sono rimasti stabili in Italia nelle ultime due settimane. La vergella da trafila (SAE1006) si attesta ancora a circa 850-860 €/t reso cliente. In questo caso le quotazioni continuano ad essere sostenute dalla carenza di materiale.
Stefano Gennari