Come previsto, le quotazioni della vergella non hanno fatto registrare movimenti in Italia nell'ultima settimana. I prezzi si attestano a 490-500 €/t franco partenza, equivalenti a circa 505-515 €/t reso. La domanda resta poco entusiasmante, anche per quanto riguarda il materiale di importazione. Nonostante si registrino anche offerte interessanti, i compratori sono restii ad ordinare grossi quantitativi poiché temono che la nuova quota della salvaguardia (attiva dal 1° luglio) si esaurisca rapidamente. Addirittura, secondo voci di corridoio, questa sarebbe già stata utilizzata interamente.
Le nuove quote per l'import di vergella non legata con provenienza Turchia, Russia e Ucraina ammontano rispettivamente a 312.081, 316.074 e 383.273 tonnellate per il periodo compreso tra il 1° luglio 2019 e il 30 giugno 2020.
Stefano Gennari