Nel mercato italiano del tondo si respira già aria di festività. I prezzi sono rimasti stabili rispetto alla scorsa settimana, ossia pari a 490-500 €/t base partenza. Secondo fonti locali, i clienti stanno ritirando gli ordini precedenti e al contempo stanno rimandando al prossimo anno gli acquisti, nell'intento di capire cosa accadrà sul fronte prezzi. Questo, unito al fatto che produttori e utilizzatori finali sospenderanno le attività durante la pausa natalizia, farà sì che i prezzi rimangano invariati almeno fino ai primi di gennaio.
Diverse fonti sostengono che i produttori punteranno a ottenere aumenti di prezzo all'inizio del prossimo anno, in modo da compensare almeno parzialmente l'impennata dei costi dell'energia. I prezzi dovrebbero essere supportati anche dai nuovi progetti e dall'atteso incremento delle esportazioni dall'Europa verso gli Stati Uniti dopo l'entrata in vigore del nuovo sistema di contingenti tariffari Usa-Ue il 1° gennaio. La quota assegnata alle importazioni dall'Italia sarà inferiore a quella di Portogallo e Spagna, tuttavia i produttori italiani potrebbero approfittare dello spazio lasciato dai loro competitor europei in altri mercati. Secondo le fonti, sul mercato nazionale i produttori punterebbero a raggiungere un prezzo di almeno 520 €/t base partenza.
Stefano Gennari