La situazione è estremamente confusa e liquida nel mercato italiano del tondo per cemento armato, dove i prezzi stanno crescendo fortemente a causa dell'impennata dei costi dell'energia e del rottame. Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, i produttori di acciai lunghi hanno effettuato diverse fermate produttive e interrotto le vendite, sia per valutare l'impatto dell'incremento dei costi sia a causa della mancanza di alcune materie prime.
Alla fine di febbraio, i prezzi base partenza del tondo si attestavano a 530-550 €/t, ma oggi si parla di livelli significativamente più alti al ritorno dei produttori sul mercato. Secondo un commerciante, «la confusione e ai massimi livelli, i produttori sono fermi, le vendite bloccate, qualcuno parla di un prezzo di 770 €/t base partenza». Altre fonti hanno espresso il timore che prezzi simili possano bloccare numerosi cantieri. La stessa situazione si riscontra nei segmenti della vergella, delle travi e dei laminati mercantili.