Resta in tensione il mercato italiano del tondo per cemento armato. I prezzi, fanno sapere diverse fonti, hanno ormai toccato i 500 €/t base partenza, nonostante un apparente rallentamento della domanda nell'ultima settimana. «I clienti ordinano a fine mese/inizio del mese successivo, e nelle settimane successive hanno tutto il tempo per ritirare il materiale – ha spiegato il manager di un produttore nazionale –. In una situazione in cui i prezzi salgono, come quella attuale, è normale che essi aspettino. Probabilmente molti clienti aspetteranno fino all'ultimo per ritirare gli ordini». Secondo la stessa fonte, l'offerta continua a scarseggiare e dunque a sostenere le quotazioni. «Attualmente offriamo barre a 510 €/t, che con l'extra dimensionale significa 775 €/t partenza. A questi prezzi non arrivano molti ordini, ma come ho detto stiamo consegnando il materiale ordinato in precedenza a prezzi di 30-40 €/t più bassi».
Per quanto riguarda l'export, secondo quanto appreso da SteelOrbis le offerte dei produttori italiani si attestano attorno ai 740 €/t FOB, tuttavia nelle spedizioni via nave questo prezzo non sta funzionando. «Via nave il 740 è per non vendere», ha affermato la stessa fonte. Ciononostante la richiesta risulta molto forte in tutta Europa.
Infine, riguardo alla vergella, un produttore ha riferito che si stanno ancora negoziando i prezzi nuovi, tuttavia per luglio si attende un aumento di circa 80 €/t rispetto a giugno «perché questa è l'entita dell'aumento dei prezzi del rottame che ci stanno chiedendo. Al momento – ha continuato – siamo alle prese con le consegne del materiale».
Stefano Gennari