I prezzi delle billette provenienti dall’India sono rimasti sostanzialmente invariati anche se il commercio si è interrotto per via dei prezzi elevati inaccettabili per gli acquirenti; d’altra parte, secondo quanto appreso da SteelOrbis dai circoli del commercio e dell'industria, i venditori non sono stati disposti ad adeguare i prezzi di vendita per spingere nuovi accordi, supportati dalla costante tendenza al rialzo delle vendite locali.
Mentre i prezzi export delle billette sono stati mantenuti a 500-510 $/t FOB, i buyer asiatici e della regione del Golfo hanno presentato offerte d’acquisto comprese tra 470-480 $/t FOB, rendendo impraticabili le trattative.
Secondo le fonti, anche se la maggior parte delle offerte a buon mercato dalla Russia e dall’Iran sono state ritirate, il mercato non ha ancora risposto e il prezzo accettabile per gli acquirenti non si è alzato, indicando un ulteriore peggioramento dei mood ribassisti.
«Non riteniamo praticabili offerte FOB inferiori a 500 $/t, in particolare quando i prezzi degli input globali come quelli del carbone da coke stanno tornando a salire. Le acciaierie private hanno da tempo interrotto le vendite all'esportazione, mentre quelle governative stanno riducendo le allocazioni all'esportazione, come indicato dall'assenza di nuove gare di esportazione nell'ultima settimana», ha affermato un funzionario di un’acciaieria governativa.
Nel frattempo, i prezzi locali delle billette hanno visto un rialzo, allentando le pressioni dei mercati export sulle acciaierie integrate. I prezzi delle billette mercantili sono aumentati di 500 INR/t (6$/t) attestandosi a 49.700 INR/t (609 $/t) franco Mumbai e giovedì a Mumbai si è sentito un livello ancora più alto di 50.000-50.500 INR/t. Nella regione centrale i prezzi sono aumentati di 1.750 INR/t (21 $/t) a 49.000 INR/t (600 $/t) franco Raipur.
1 $ = 81,60 INR