La domanda di prodotti lunghi è ancora limitata nell’Europa meridionale e non mostra chiari segni di ripresa. Questa situazione prevale da diverse settimane nella regione: il mercato è generalmente incerto e gli aumenti di prezzo, a cui puntano le acciaierie, non sono ancora pienamente accettati, in particolare in Italia, a causa della lenta attività edilizia. In Grecia, il mercato è fiacco anche a causa delle imminenti elezioni e delle relative valutazioni. Mentre la domanda interna di lunghi in Europa non è sufficiente nemmeno per le acciaierie locali, il segmento delle importazioni resta in silenzio.
In Italia, continua il tentativo di aumentare il prezzo del tondo, ma il mercato reagisce solo in parte. «Dobbiamo attendere la prossima settimana per capirci di più» ha affermato un trader italiano. Il range delle offerte è stato attualmente segnalato a 450-475 €/t base partenza, con un aumento di 10-15 €/t nel corso della settimana. Anche la vergella da trafila inizia ad aumentare, attestandosi a 710-720 €/t reso cliente, contro i 680-690 €/t presenti fino alla scorsa settimana.
Nel prossimo mese, a causa delle vacanze di Pasqua, del 25 aprile e del 1° maggio, che cadono tutte vicine ai fine settimana, si prevede un mercato tranquillo e lento. Situazione simile anche per la Grecia, che si prepara alle elezioni legislative del 21 maggio.
Le offerte export ci sono, ma il mercato è complessivamente lento e i clienti ancora in fase di valutazione. Dall’Italia sono state segnalate offerte export verso l’Europa dell’Est (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria) a 730-740 €/t reso cliente per la vergella da trafila e 720 €/t reso cliente per la vergella da rete. «Sono prezzi ambiziosi, ma sono comunque in linea con quanto stanno facendo altri nostri competitor» ha commentato una fonte di un’acciaieria italiana.
La Spagna, secondo quanto dichiarato da una fonte, starebbe offrendo a 735 €/t reso cliente la vergella da trafila, in linea con i prezzi italiani. Secondo un’altra fonte, le acciaierie spagnole starebbero offrendo anche 680 €/t FOB per il tondo. I prezzi dalla Grecia, invece, sono stati segnalati da parte di un produttore a 670-680 €/t FOB per il tondo e 690 €/t FOB per la vergella.
Scarse le offerte import, in quanto la domanda continua a non migliorare. L’Egitto sta offrendo 690-700 $/t FOB (660-670 €/t CFR) per la vergella, in calo di 10 $/t su base settimanale.
La Turchia non scende al di sotto dei 710-720 $/t FOB (670-680 €/t CFR) per il tondo e 720-730 $/t FOB (680-690 €/t CFR) per la vergella, anch’essa in calo di 10 $/t su base settimanale.