Nessun cambiamento dalla scorsa settimana per il mercato dei lunghi in Italia e nel resto dell’Unione Europea: le attività si sono fermate per le vacanze di Natale e Capodanno e sono tutti in attesa di riprendere verso la metà di gennaio.
I prezzi locali del tondo in Italia sono rimasti a 520-530 €/t base partenza, stabili ormai da due settimane. Tuttavia, di recente uno dei produttori ha iniziato a parlare di 600 €/t base partenza e un altro di 585 €/t base partenza. Questa mossa potrebbe essere un tentativo di avviare una tendenza al rialzo, anche se sarà chiaro dopo le vacanze se avrà successo o meno. Anche la vergella da trafila è restata ferma sui 700-720 €/t reso cliente, come la scorsa settimana e da inizio dicembre. Ormai le attività sono concluse e oltre ad aver chiuso gli impianti molti hanno anche terminato le vendite. «Abbiamo solo sistemato dei contratti, ma di nuovo non si è fatto nulla» ha dichiarato un operatore locale. «Pronti tutti a ripartire dopo le festività, da metà gennaio inizieremo ad avere dei numeri, a capire cosa succede».
«La domanda non è ancora brillante» ha dichiarato un trader italiano. «Ogni problema resterà tale all’inizio del 2023. Sicuramente il prezzo del rottame aumenterà (come sempre a gennaio in Italia) e potrebbe consentire ai produttori di chiedere virtuali aumenti dei prezzi. Le previsioni sui consumi reali, tuttavia, non possono essere brillanti per tutto il primo trimestre 2023».
Anche il resto dell’Europa è pronto per le vacanze e il mercato si sta fermando. «In Polonia le offerte di tondo da parte dei produttori sono rimaste invariate nelle ultime due settimane» ha dichiarato un trader italiano. «La domanda è quasi assente e nel settore della vergella la situazione è simile. I produttori hanno provato ad aumentare le offerte di vergella da trafila per la consegna di gennaio a 750-770 €/t CPT rispetto a 680-723 €/t CPT, ma l’attività rimane debole».
Per quanto l’import, a causa del periodo festivo le offerte sono state scarse. L’Algeria è sul mercato per vendere a 610-615 $/t FOB con un nolo stimato di circa 30-40 $/t per piccoli volumi. Le offerte di esportazione di tondo dall’Egitto sono ormai rare e si aggirano principalmente intorno ai 630-645 $/t FOB per le spedizioni di fine gennaio e febbraio. Nel segmento della vergella, alcune acciaierie offrono 640 $/t FOB, mentre altre puntano a 645-655 $/t FOB. Il trasporto dall’Egitto è stimato intorno ai 35-40 $/t. L’Asia, in particolare il Vietnam, ha offerto ai commercianti circa 600-605 $/t FOB, mentre alcune fonti hanno riportato un prezzo CFR di 670 $/t.
In generale e soprattutto nell’Europa meridionale, le aspettative non sono buone. Si parla di alta inflazione, mancanza di fondi pubblici disponibili, caro energia, guerra in Ucraina. A questo panorama non ottimista va ad aggiungersi anche la situazione in Cina che sta peggiorando e potrà influenzare i mercati europei.