Le acciaierie egiziane hanno reagito agli ultimi sviluppi a livello globale aumentando i prezzi interni, in particolare nel caso del tondo. Secondo fonti di SteelOrbis, all'inizio di questo mese le offerte ufficiali di quattro produttori egiziani sono salite di circa 145 $/t (3.000 EGP/t). Il principale motivo risiederebbe nell'aumento dei costi di produzione dovuto a sua volta alle conseguenze dell'invasione russa dell'Ucraina.
Attualmente, i produttori locali Ezz Steel, Egyptian Steel, Suez Steel ed El Marakby Steel stanno offrendo tondo sul mercato egiziano a 958-1.007 $/t franco produttore (19.900-21.000 $/t). Il significativo aumento dei prezzi è spiegato da fonti locali con il rialzo dei prezzi globali di rottame, minerale di ferro e billette, dalle cui importazioni dipendono le acciaierie egiziane.
L'Egitto dipendeva fortemente dalle importazioni dalla Russia e dall'Ucraina, le cui forniture sono state pressoché interrotte a causa della guerra in corso. Ai produttori locali resta il mercato turco, che tuttavia preferisce rifornire l'Europa secondo quanto riferito dalle fonti. Un altro motivo dell'aumento del prezzo dell'acciaio è la svalutazione della sterlina egiziana osservata nelle scorse settimane, a seguito della decisione della Banca centrale di aumentare i tassi di interesse dell'1% e di consentire al valore della valuta locale di fluttuare liberamente rispetto al dollaro Usa. Tale mossa ha portato a un calo del 14 per cento del valore della sterlina, con il tasso dollaro/sterlina che oggi si attesta a 1 $ = 18,3 EGP.