La produzione di acciaio a livello mondiale è cresciuta del 4,8% a gennaio e sembra che manterrà lo stesso andamento nei mesi successivi. Il sentiment di mercato è positivo e i produttori godono di un ottimo carico di ordini. La stagione delle costruzioni è alle porte nella maggiore parte delle regioni del mondo e, insieme alle vaccinazioni e ai forti investimenti, porta a prevedere una forte domanda nei prossimi mesi. Con queste parole Murat Cebecioglu, presidente di IREPAS e manager del produttore turco ICDAS, ha riassunto durante la conferenza di SteelOrbis e IREPAS le previsioni dei produttori di acciai lunghi per il prossimo periodo.
Parlando della Cina, Cebecioglu ha affermato che, considerata la sua capacità produttiva, il paese ha bisogno di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di minerale ferroso. Pertanto, i forni elettrici (EAF) prenderanno pian piano il posto degli altiforni, con il risultato che si creerà una pressione sui prezzi globali del rottame. In Cina le procedure per l'import di rottame sono molto rigide e contemplano ispezioni obbligatorie, motivo per cui gli importatori sono portati a preferire rottame di alta qualità, ha sottolineato il presidente di IREPAS.
Riguardo alla possibile estensione della salvaguardia dell'UE sulle importazioni di acciaio, Cebecioglu ha dichiarato che il governo turco ha presentato commenti fortemente contrari alle misure. Secondo il manager di ICDAS, non ci sarà alcuna proroga, ma in caso contrario la Turchia ed altri paesi avrebbero il diritto di contrattaccare.
Cebecioglu ha affermato che gli esportatori turchi di tondo per cemento armato continuano a vendere più o meno gli stessi volumi, pur avendo perso i mercati dell'UE e degli Stati Uniti a causa delle misure commerciali. Ha aggiunto che, fintanto che la concorrenza cinese rimarrà debole, la Turchia continuerà a vendere nel Far East, con Hong Kong e Singapore che saranno le due principali destinazioni. Secondo il presidente di IREPAS, gli altri due principali mercati di esportazione per il tondo sono lo Yemen e Israele. Nel frattempo, anche l'America centrale e meridionale stanno diventando destinazioni export regolari. Secondo Cebecioglu, mentre la Cina si sta concentrando sul mercato interno, la Turchia continuerà a godere di opportunità di vendita soprattutto in Estremo Oriente. Commentando gli aumenti di capacità nei mercati asiatici, Cebecioglu ha affermato che, nonostante i prodotti provenienti da Malaysia e Indonesia vengano venduti anche in Africa, sono per lo più scambiati all'interno della loro regione e dunque non "disturbano" le esportazioni turche. Tuttavia, «bisogna vedere cosa accadrà in futuro», ossia se gli stabilimenti malaysiani e indonesiani continueranno o meno ad aumentare le loro produzioni.