Nel corso di novembre i prezzi dei prodotti lunghi provenienti dalla Cina hanno fatto registrare forti diminuzioni. I prezzi delle billette nel termine FOB sono infatti scesi di 100 dollari in soli trenta giorni, trascinando con sé i prezzi di esportazione del tondo e della vergella, che hanno fatto registrare rispettivamente diminuzioni pari a 127,5 e a 90 $/t.
Lo scorso fine settimana, nel corso della cena al termine dei lavori del G20 a Buenos Aires, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping hanno raggiunto l’accordo per uno stop degli aumenti delle tariffe che durerà 90 giorni a partire dal prossimo primo gennaio. Questo sviluppo ha avuto un impatto positivo sui mercati cinesi, sia stock che dei future. Oggi 3 dicembre i prezzi dei future sul tondo sono cresciuti dell’1,97% sullo Shanghai Futures Exchange rispetto allo scorso 30 novembre, e i prezzi spot del tondo e della vergella ne sono stati influenzati positivamente. Il trend rialzista del mercato spot dei lunghi in Cina ha fornito il supporto per un significativo incremento dei prezzi di esportazione delle billette e dei prodotti lunghi.
Nel frattempo, al fine di ridurre il forte inquinamento nelle regioni dello Jiangsu e dello Zhejiang, i produttori siderurgici locali hanno dato il via ai lavori di manutenzione presso i loro impianti. Questa decisione dovrebbe portare a un calo della disponibilità di materiale e offrire un sostegno ai prezzi dei prodotti lunghi sul mercato cinese.
Prodotto |
Prezzo ($/t FOB) |
Variaz. rispetto al 30/11 ($/t) |
460-465 |
↑20 |
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500-510 |
↑37,5 |
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490-495 |
↑22,5 |