Stabili i prezzi della vergella cinese, che nell'ultima settimana sono rimasti a quota 470-480 $/t FOB. «La domanda di vergella si è indebolita e in Cina sono cresciute le forniture in arrivo dal nord verso il sud del paese - ha commentato un trader -. Questo ha portato a un indebolimento sia del mercato interno sia di quello export, benché i rialzi dei prezzi dei future abbiano generato una qualche incertezza».
Nel frattempo le offerte relative alla vergella proveniente dalla Malaysia e destinata alle Filippine sono rimaste a quota 475-480 $/t CFR.
Negli ultimi sette giorni il produttore cinese Shagang ha ridotto di 150 RMB/t i prezzi della vergella per il periodo di metà dicembre, mentre ha lasciato invariate le offerte relative al tondo. Questo secondo gli operatori locali è il segnale di un peggioramento del sentiment sul mercato dei lunghi.
Ciononostante, ieri 12 dicembre le quotazioni dei future sul tondo hanno fatto registrare rispetto allo scorso 5 dicembre un rialzo di 164 RMB/t sullo Shanghai Futures Exchange, raggiungendo i 3.749 RMB/t (533,7 $/t). Secondo le fonti, tuttavia, è improbabile che i prezzi della vergella abbiano un grosso margine di crescita.
1 $ = 7,025 RMB