Bulgaria: sempre più aggressivi i prezzi dei lunghi all'importazione

I prezzi dei prodotti lunghi sono in calo in Bulgaria, sulla scia dei prezzi aggressivi provenienti dalla Turchia, a loro volta dovuti al clima negativo nel mercato turco del rottame. La maggior parte dei compratori bulgari preferisce aspettare, considerato il rischio di ulteriori diminuzioni nel breve termine. Tuttavia, si è registrato un certo incremento delle attività all'importazione, sia in vista dell'attivazione della prossima quota di salvaguardia sia a fronte della competitività delle offerte turche.

Il tondo proveniente dalla Turchia si attesta a 770-780 $/t FOB, circa 775-785 €/t CFR Bulgaria, tenendo conto di un trasporto di circa 40 €/t. I prezzi hanno subito un calo di 90-100 $/t dall'inizio del mese e di 40-50 $/t soltanto nell'ultima settimana. Allo stesso tempo, le offerte dall'Italia si sono attestate a 900 €/t consegnato in Bulgaria.

I produttori turchi sono aggressivi anche nel segmento della vergella, con offerte attorno agli 820 $/t FOB, in calo di 70 $/t nell'ultima settimana e di 100 $/t nell'ultimo mese. Il prezzo CFR Bulgaria equivale a circa 825 €/t.

I prezzi dei prodotti lunghi sono diminuiti di 150-300 BGN/t (77-153 €/t) nell'ultimo mese, in funzione del prodotto. «La domanda è discreta, le scorte sono medio-basse, ma le attività di scambio sono ancora scarse a causa dell'approccio attendista dei clienti che vogliono vedere i prezzi del rottame raggiungere il fondo», ha spiegato una fonte.

Prezzo dei principali prodotti lunghi sul mercato domestico bulgaro, BGN/t (€/t)

1 € = 1,956 BGN