Il livello dei prezzi di vendita delle billette importate in Cina è sceso nuovamente sotto la soglia dei 500 $/t CFR, determinando un blocco quasi totale delle attività di trading. I fornitori stranieri hanno valutato il livello, cui mirano gli importatori cinesi, come troppo basso ed economicamente irragionevole, per cui hanno reindirizzato i loro volumi di offerta verso altre destinazioni, come Taiwan e il Sudest asiatico.
Il livello negoziabile per le billette importate in Cina è sceso a 490-500 $/t CFR, in calo di 10 $/t rispetto ai 500-510 $/t CFR riportati venerdì e di 15 $/t nel corso della settimana. «Molti operatori vogliono scendere sotto i 500 $/t CFR per assicurarsi un ordine, ma nessun fornitore accetta il prezzo» ha dichiarato una fonte cinese.
Il calo dei prezzi delle billette e dell’acciaio lungo in Cina, dovuto al clima caldo e al rallentamento dei consumi, è stato il motivo principale del recente blocco delle importazioni di billette nel paese. Il prezzo medio delle billette locali in Cina si è attestato a 3.865 RMB/t franco magazzino il 23 agosto, con un calo di 43 RMB/t (6 $/t) nel corso della settimana. Questo prezzo corrisponde a 499 $/t, IVA esclusa al 13%.
Nelle due settimane precedenti, le negoziazioni per le billette IF provenienti dal Vietnam e le billette EAF dal Giappone e quelle per le billette dall’Iran in Cina si sono attestate sui 505-515 $/t CFR. Da quando i prezzi sono tornati sotto i 500 $/t CFR, però, il mercato delle importazioni si è nuovamente fermato. La maggior parte dei fornitori stranieri di billette ha limitato le offerte alla Cina questa settimana, visto il crollo dei prezzi degli acquirenti. Il principale produttore russo di billette in Estremo Oriente si è concentrato sulle trattative con Taiwan, mentre i commercianti hanno offerto attivamente billette dall’Iran al Sudest asiatico. Si è appreso che un venditore russo ha chiuso un accordo con Taiwan a 515 $/t CFR, inferiore ai 525-530 $/t CFR visti nelle offerte di una settimana fa. Il recente prezzo di transazione è ancora superiore al prezzo negoziabile in Cina, sebbene l'accordo non sia ancora stato confermato e alcune fonti hanno affermato che le offerte pià forti sono ancora vicine ai 530 $/t CFR dalla Russia.
Anche il livello dei prezzi negoziabili nel Sudest asiatico è sceso, ma è rimasto a un livello più alto rispetto alla Cina. I trader sono pronti a trattare per billette EAF/BOF dall’ASEAN a 530-540 $/t CFR Manila, mentre gli acquirenti attendono che il mercato scenda sotto i 530 $/t CFR. La scorsa settimana il livello negoziabile nel Sudest asiatico si era attestato a 530-550 $/t CFR.
Secondo alcune fonti di mercato, il prezzo più alto possibile per le billette provenienti dall’Iran in Thailandia sarebbe di 510 $/t CFR, contro le offerte della scorsa settimana di 515-530 $/t CFR.
Allo stesso tempo, sebbene la maggior parte delle fonti di mercato sia cauta sugli sviluppi del mercato cinese nelle prossime settimane, alcune di esse sembrano ottimiste: «Nelle prossime due settimane la temperatura tornerà alla normalità. I prezzi potranno quindi rialzarsi perché l’alta stagione è alle porte» ha dichiarato un commerciante. Tuttavia, alcune fonti di mercato non sono sicure che l’aumento sia possibile nel prossimo futuro: «Probabilmente quest’anno ci saranno dei ritardi nella domanda» ha dichiarato un trader importante.
1 $ = 6,8523 RMB