Il sentiment degli esportatori di billette dei paesi CIS è peggiorato fortemente alla fine della scorsa settimana. Le cause sono state il crollo del mercato cinese, la comparsa di grossi volumi offerti dai trader asiatici in Turchia e il graduale peggioramento del sentiment nel mercato turco. Di conseguenza, sembra difficile che i prezzi delle billette originarie dei paesi CIS possano continuare a crescere nel breve periodo.
La scorsa settimana i principali produttori della regione CIS hanno offerto billette a 675-700 $/t FOB Mar Nero. I prezzi di transazione hanno raggiunto i 670 $/t FOB, tuttavia gli scambi sono stati colpiti dal forte peggioramento del clima a metà settimana.
Inoltre, si stanno acuendo i problemi relativi ai trasporti: alcuni fornitori non riescono a trovare navi per piccoli volumi e i tassi di nolo sono in crescita. Attualmente per il trasporto dal Mar Nero alla Turchia si parla di circa 35-40 $/t, che salgono a 50 $/t se la destinazione è Iskenderun.
In Turchia il mercato delle billette quadre è rallentato dopo una settimana piuttosto positiva. Il motivo è la situazione sotto il profilo finanziario e valutario, che ha portato a forte incertezza specialmente nel segmento del tondo per cemento armato. Le offerte relative alle billette dai paesi CIS si sono attestate a 700-715 $/t CFR Turchia, tuttavia il numero delle stesse si è ridotto verso la fine della scorsa settimana. I prezzi praticabili nel nord della Turchia per piccoli lotti ammontano a 690 $/t CFR, mentre un rilaminatore della regione di Izmir ha ordinato una nave a 700 $/t CFR.
Alla fine della scorsa settimana i trader asiatici hanno iniziato ad offrire grossi volumi di billette in Turchia. La maggior parte delle fonti dubita tuttavia che i compratori turchi ordineranno volumi significativi. Una fonte ha affermato che «queste billette non sono state acquistate a prezzi bassi e, considerati i tassi di nolo e i tempi di consegna, vendere in Turchia potrebbe tradursi in grosse perdite per i trader, che potrebbero scegliere di vendere a mercati più vicini». Inoltre, visto l'andamento della lira, diversi operatori dubitano che la Turchia abbia intenzione di importare grossi lotti di billette, a maggior ragione ora che le vendite di acciai lunghi stanno scarseggiando. I prezzi delle billette offerte dai trader asiatici variano a seconda dell'origine tra i 690 $/t e i 705-715 $/t CFR, risultando grossomodo in linea con le offerte dai paesi CIS.
Altri timori emersi dal collasso dei prezzi in Cina sono collegati agli ordini di billette CIS effettuati nel paese a settembre, cioè prima delle festività locali. Questi scambi riguardano almeno 200.000 tonnellate di billette in partenza dal Mar Nero. Se i clienti cercheranno di cancellare i contratti o di deviare altrove i carichi, il mercato subirà pesanti pressioni.
Esiste infine la possibilità che l'offerta aumenti quando le acciaierie dei paesi CIS inizieranno ad offrire materiale su gennaio, poiché è difficile che la domanda aumenti. Intanto, nei paesi del Nord Africa i prezzi ammontano ipoteticamente a 670 $/t CFR. Il trasporto in questo caso si attesta ad almeno 50 $/t.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette CIS si è attestato a 670 $/t FOB Mar Nero alla fine della scorsa settimana: in calo di 2,5 $/t rispetto a giovedì 21 ma in aumento di 10 $/t rispetto a una settimana prima.