Il sentiment tra gli esportatori di billette dei paesi CIS è peggiorato di recente dal momento che gli acquisti da parte dei clienti turchi hanno cominciato a diminuire mentre gli importatori cinesi non sono stati disposti ad accettare aumenti di prezzo.
Le offerte da parte delle principali acciaierie dell'area CIS si attestano ancora a 360-370 $/t FOB, con i volumi offerti per giugno che risultano limitati secondo diverse fonti. Piccoli lotti di billette sono stati venduti in Turchia a 355-360 $/t FOB e in altri paesi dell'area del Mediterraneo. Tuttavia, poiché i volumi sono stati poco significativi questo livello di prezzo non può essere preso come riferimento. Nel frattempo la maggior parte dei compratori nordafricani sta chiedendo materiale a un prezzo non più alto di 360-365 $/t CFR. La Turchia ha supportato i prezzi CIS nell'ultima settimana, ma ora i livelli di attività hanno cominciato ad affievolirsi.
Intanto sono circolati rumor riguardanti vendite di billette dalla Russia e dall'Ucraina verso l'Asia. In particolare, fonti hanno riferito di vendite nelle Filippine e in Cina al prezzo di 380 $/t CFR. La domanda tuttavia non è ancora cresciuta. «Siamo ancora in lockdown e la richiesta è vicina allo zero» ha riferito un compratore delle Filippine. Inoltre, si è parlato di annullamenti di ordini che erano stati effettuati in precedenza da parte di diversi compratori asiatici. Le offerte d'acquisto cinesi ammontano a 365-370 $/t CFR e in qualche caso a 375 $/t CFR (l'equivalente di 345 $/t FOB Mar Nero), risultando in linea con gli ordini di materiale indiano e russo chiusi una settimana fa
In conclusione, il prezzo di riferimento giornaliero di SteelOrbis per le billette CIS è passato dal livello di 350-355 $/t FOB a quota 350 $/t FOB.