L'import di billette ha subito una battura d'arresto in Cina questa settimana, sulla scia dell'indebolimento dei prezzi del minerale ferroso e dei ribassi dei prezzi dei future sul tondo. Ciononostante, i fornitori stranieri stanno mantenendo le proprie offerte su livelli elevati.
In Cina il prezzo medio delle billette è calato di 13 RMB/t (2 $/t) ieri 17 febbraio, ammontando a 4.705 RMB/t franco magazzino, ossia 60 RMB/t (9 $/t) in meno rispetto a sette giorni prima. Il prezzo Iva esclusa è pari a 657 $/t.
Le acciaierie dell'area di Tangshan hanno tagliato i prezzi delle billette di 20 RMB/t (3 $/t) ieri, portandoli al livello di 4.630 RMB/t franco produttore.
Nella giornata di ieri, i prezzi dei future sul tondo hanno fatto segnare un ribasso di 269 RMB/t (42,5 $/t) rispetto al 10 febbraio, ammontando a 4.686 RMB/t (740 $/t) sullo Shanghai Futures Exchange. Rispetto al 16 febbraio, il ribasso è stato dell'1,97%. I prezzi dei future sull'acciaio hanno seguito l'andamento dei prezzi del minerale di ferro. Dalla scorsa settimana, i prezzi del minerale sono calati fortemente dopo che il governo cinese ha annunciato maggiori controlli sul mercato per prevenire aumenti speculativi dei prezzi. Inoltre, la Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme ha dichiarato che le scorte di minerale ferroso nel porto di Qingdao dovrebbero essere portate a livelli più ragionevoli. Anche questo fattore ha avuto un impatto sui prezzi spot nonché sul sentiment dei compratori.
In questo contesto, il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette importate in Cina è sceso di 20 $/t nell'ultima settimana, a 655-665 $/t CFR. «Le importazioni in Cina sono ferme per ora» ha commentato un trader asiatico. Le ultime offerte dall'Indonesia, risalenti all'inizio di questa settimana, si sono attestate a 710 $/t CFR Cina.
1 $ = 6,3321 RMB