Billette: scarsa domanda, calano i prezzi del materiale di origine russa

venerdì, 29 aprile 2022 17:06:19 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I prezzi delle billette provenienti dalla Russia hanno continuato a tendere al ribasso questa settimana, a causa sia del trend dei prezzi del rottame sia della scarsissima domanda registrata in tutti i principali mercati. 

Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette in partenza dal Mar Nero è calato di 5-10 $/t rispetto a metà settimana e di 17,5 $/t rispetto a sette giorni fa, ammontando a 680-690 $/t FOB. Dopo il rumor, emerso a inizio settimana, di uno scambio relativo a 30.000 tonnellate di billette al prezzo di 720 $/t CFR Turchia, non sono state riportate altre transazioni. Secondo diversi operatori del mercato, i prezzi praticabili in Turchia – ormai una delle destinazioni principali per le billette di origine russa – difficilmente superano questo livello. La maggior parte dei compratori è stata riluttante ad acquistare anche a causa delle imminenti festività di fine Ramadan. «Non penso che nessuno in Turchia abbia fatto acquisti questa settimana», ha commentato una fonte, aggiungendo che i compratori hanno già in mente un prezzo di 700 $/t CFR. 

Il prezzo di 720 $/t CFR per un carico di grosse dimensioni equivale a circa 685 $/t FOB Mar Nero, mentre per volumi più piccoli il nolo ammonta a 50 $/t in media. Secondo le fonti, le billette russe potrebbero subire ulteriori cali di prezzo dopo le festività in Turchia

Prendendo in considerazione il mercato asiatico, 10.000 tonnellate di billette in partenza dai porti della Russia orientale sono state venduto al prezzo di 745 $/t CFR Far East. Tuttavia, si tratta probabilmente di materiale con aggiunta di vanadio, che generalmente ha un costo di 10-15 $/t più alto rispetto alle billette base. Di conseguenza, i prezzi delle billette russe sono stimati in 730-735 $/t CFR Sud-est asiatico, l'equivalente di 675-680 $/t FOB Russia orientale.

In Cina, l'ultima offerta dalla Russia si è attestata a 650 $/t CFR, prezzo in calo di 20 $/t rispetto a quello registrato nel precedente scambio tra i due paesi. Tuttavia, non sono stati registrati nuovi scambi.