La maggior parte dei produttori dei paesi CIS offre billette al prezzo di 660-670 $/t FOB questa settimana. I compratori in generale sono poco propensi ad accettare queste offerte, tuttavia le acciaierie non hanno fretta di vendere dal momento che stanno offrendo materiale per le spedizioni di agosto. Nel frattempo, le attività di scambio sono influenzate dal forte rialzo delle tariffe di nolo.
Secondo indiscrezioni, recentemente un produttore ucraino ha venduto un lotto di billette in America Latina, tuttavia al momento della pubblicazione non è stato possibile confermare alcun livello di prezzo. Nonostante le acciaierie stiano chiedendo un prezzo di 660-670 $/t FOB, l'aumento delle tariffe di nolo potrebbe aver portato a un prezzo di transazione molto diverso. Secondo alcuni trader, il costo per il trasporto dalla regione del Mar Nero ai Caraibi è cresciuto da circa 50 $/t a un massimo di 70 $/t.
In altri mercati le vendite sono rimaste estremamente scarse. In Turchia il prezzo delle billette CIS ammonta ad un massimo di 680 $/t CFR, ma si tratta di un prezzo "nominale". I costi di trasporto sono cresciuti fino a 27-36 $/t dai precedenti 20-25 $/t a seconda della regione.
Nel frattempo, non sono state registrate richieste in Europa dopo la vendita di 15.000 tonnellate registrata in Italia due settimane fa al prezzo di 685 $/t CFR.
Infine, in Cina i livelli di prezzo massimi accettabili si attestano a 675-680 $/t CFR (a fronte di un prezzo FOB inferiore ai 620 $/t). La scorsa settimana un lotto di billette provenienti dalla Russia orientale è stato venduto nelle Filippine a 690-700 $/t CFR.