I compratori di billette del Sudest asiatico stanno fronteggiando un ulteriore aumento di prezzo da parte dei fornitori dopo la recente ripresa della domanda in Cina. Le offerte dai paesi CIS e dalla Malaysia sono salite di 10-15 $/t dalla scorsa settimana, raggiungendo i 420-430 $/t CFR Sudest asiatico per le spedizioni di gennaio. Oltre ai fornitori della Russia orientale, anche le acciaierie dell'area del mar Nero hanno preso parte attivamente alle negoziazioni. Ciononostante, fino ad ora non si è avuta notizia di clienti che abbiano accettato gli ultimi prezzi.
«Non riusciamo a trovare offerte al di sotto dei 420 $/t CFR - ha commentato un importatore con sede nelle Filippine -. E alcune di esse sono perfino molto più alte». Alcuni trader hanno riferito che gli ultimi scambi sono stati chiusi oltre una settimana fa a 405 $/t CFR Filippine. I compratori dovrebbero tornare presto sul mercato per rifornire i propri magazzini, tuttavia il gap in termini di prezzo tra le offerte dei fornitori e le richieste dei compratori è significativo. In generale l'idea di prezzo di quest'ultimi non supera i 415 $/t CFR.
Nel frattempo circa 40.000 tonnellate di billette iraniane sono state vendute a un trader a 370 $/t FOB, l'equivalente di 405-410 $/t CFR Thailandia, inclusi tassi di nolo, spese finanziarie e margini del trader. Come riportato precedentemente, prima di questo era stato registrato uno scambio al prezzo di 395-400 $/t CFR Thailandia.