I prezzi delle billette subiranno un'inversione di trend nel Sud-est asiatico dopo la notizia che la Russia applicherà un dazio del 15% sulle esportazioni del semilavorato a partire dal 1° agosto. Di questo sono convinte le fonti intervistate da SteelOrbis, che verso la fine della scorsa settimana hanno visto diversi fornitori ritirare le proprie offerte, precedentemente pari a 685-690 $/t CFR Manila. Un grosso trader nelle Filippine ha affermato che «il dazio russo influenzerà le fonti di approvvigionamento. È già difficile vendere nella situazione attuale. Aspettavo che i prezzi calassero un altro po' per poter vendere di più, ma con le ultime novità sembra che i prezzi aumenteranno e che non assisteremo ad alcuna ulteriore correzione».
Secondo un'altra fonte, i prezzi torneranno al di sopra dei 700 $/t CFR, dal momento che «la Russia è un grosso venditore». Tuttavia, circolano diverse opinioni circa l'entità del possibile aumento. Il 15% equivale all'incirca a 100 $/t, ma l'aumento potrebbe essere limitato dai prezzi del tondo nel Sud-est asiatico, che di recente sono apparsi piuttosto deboli.
«Un aumento di circa 20 $/t appare praticamente scontato, ma resta da vedere se i prezzi cresceranno maggiormente», ha commentato una fonte.
Il prezzo di riferimento di SteelObis per le billette importate nelle Filippine è sceso di 10-15 $/t la scorsa settimana, a 680-690 $/t CFR.