Il recente calo dei prezzi del rottame e la scarsa domanda di billette hanno costretto i fornitori dei paesi CIS a ridurre ulteriormente i prezzi del semilavorato. Le vendite finora sono rimaste limitate, ma i produttori si aspettano un miglioramento della domanda in Asia nelle prossime settimane.
Le offerte da parte delle principali acciaierie dell'area CIS sono scese di 5-10 $/t, a 385-390 $/t FOB Mar Nero. È circolata sul mercato la notizia della vendita di 20.000 tonnellate di billette CIS in Nord Africa al prezzo di 410 $/t CFR, tuttavia non sono emersi altri dettagli e molte fonti dubitano che lo scambio sia avvenuto. La precedente transazione, riguardante billette di qualità per vergella, era stata chiusa la scorsa settimana al prezzo di 418,5 $/t CFR Algeria. Le offerte d'acquisto provenienti dalla Tunisia si collocano questa settimana al livello di 390-400 $/t CFR (circa 370 $/t FOB).
I fornitori dei paesi CIS si trovano intanto a competere con quelli turchi ed europei, che a loro volta hanno abbassato le proprie offerte. Dal momento che i compratori della regione MENA hanno mostrato scarso interesse negli acquisti di billette, gli esportatori hanno iniziato a concentrarsi sul mercato asiatico. Le offerte si attestano a 430-435 $/t CFR, l'equivalente di 385-390 $/t FOB. I compratori tuttavia mantengono un atteggiamento attendista. Si potrebbero registrare alcuni scambi nei prossimi giorni dal momento che la domanda nel Sud-est asiatico appare discreta. La Cina potrebbe tornare a formulare richieste di prezzo verso fine febbraio, ma i fornitori dovranno probabilmente concedere sconti per accaparrarsi gli ordini.
Attualmente per le acciaierie CIS sembra funzionare un prezzo di 380-385 $/t FOB, tuttavia le offerte d'acquisto non superano i 375 $/t FOB. «Il mercato è in pausa dopo il calo di prezzo» ha commentato un trader. Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette provenienti dai paesi CIS ha fatto segnare un calo di 5 $/t, posizionandosi a quota 380 $/t FOB.