Dopo una settimana di assenza, i compratori egiziani sono tornati sul mercato delle billette fornendo supporto alle offerte di prezzo dai paesi CIS.
A partire dalla fine della scorsa settimana, i produttori di billette dell'area CIS hanno iniziato a ricevere richieste dall'Egitto e sono riusciti a chiudere vendite per grossi volumi. Secondo le fonti, gli scambi sono iniziati con la vendita di circa 30-40mila tonnellate dalla Russia a un prezzo di circa 610 $/t FOB. A questa sono seguiti scambi di lotti medi provenienti dall'Ucraina nel range di 615-620 $/t FOB. Poiché sia le trattative sia gli acquisti stanno continuando, è possibile che vengano raggiunti prezzi ancora più alti con i prossimi contratti.
Per il momento i clienti egiziani stanno preferendo le billette di origine CIS rispetto a quelle turche, i cui prezzi sono saliti recentemente a 670-680 $/t FOB. Per le spedizioni dai paesi CIS all'Egitto, il nolo è stimato in 35 $/t in media (in alcuni casi anche qualcosa in più), mentre per le spedizioni dalla Turchia ammonta a 20-25 $/t.
Per ora, le fonti non sono in grado di fornire una stima dei volumi ordinati finora dai compratori egiziani. Secondo qualcuno, i produttori dei paesi CIS avrebbero venduto fino a 100.000 tonnellate di billette quadre in Egitto.
In sintesi, il trend rialzista dei prezzi delle billette, iniziato dopo qualche miglioramento nel mercato turco, è stato supportato ulteriormente dalla "fame" degli acquirenti egiziani. «Hanno acquistato molto dopo le festività, a partire dalla scorsa settimana. Di conseguenza, i prezzi sono cresciuti» ha spiegato una fonte.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette CIS è aumentato di 15-20 $/t rispetto alla scorsa settimana, raggiungendo il livello di 615-620 $/t FOB.