A partire da ieri la domanda di billette è migliorata in Cina e di conseguenza sono aumentati i prezzi all'importazione. I principali fattori trainanti sono stati il rialzo dei prezzi dei future sul tondo e le aspettative di un miglioramento della situazione in generale, a dispetto delle restrizioni alla produzione istituite nei confronti dei rilaminatori di Tangshan per il periodo 22-30 aprile.
Un lotto da 30.000 tonnellate di billette da 150 mm provenienti dalla Malaysia è stato acquistato in Cina a 670 $/t CFR, prezzo in aumento di 10 $/t rispetto alla scorsa settimana. Un produttore indonesiano sta offrendo materiale allo stesso prezzo, secondo quanto appreso da SteelOrbis.
Tra la scorsa settimana e l'inizio di quella corrente, sono state acquistate in Cina anche billette provenienti da paesi non appartenenti all'ASEAN. Ad esempio, dalla Turchia è stato acquistato un lotto da 50.000 tonnellate, mentre un fornitore dell'Oman ha chiuso un contratto per volumi altrettanto importanti. Il prezzo non è stato reso noto, ma secondo una fonte «prima di ieri erano validi prezzi attorno ai 645 $/t CFR Cina».
Questa settimana il principale produttore indiano ha chiuso un'offerta per 30.000 tonnellate di billette da 150 mm al prezzo di 591 $/t FOB. Il materiale dovrebbe essere venduto in Cina.
Da martedì il prezzo delle billette provenienti da paesi al di fuori dell'ASEAN (e quindi soggette a un dazio del 2%) ha raggiunto i 650-655 $/t CFR. Ieri 30.000 tonnellate di billette russe sono state vendute a 650 $/t CFR Cina.
Secondo la maggior parte delle fonti, i prezzi delle billette in Cina dovrebbero aumentare nel prossimo periodo sulla scia del rafforzamento del mercato del tondo. A maggio, tuttavia, complice la fine della cosiddetta alta stagione, i prezzi del semilavorato potrebbero cominciare a tendere al ribasso. Ciò però non dovrebbe causare alcuna interruzione delle attività di importazione.
1 $ = 6,4902 RMB