I prezzi delle billette sono aumentati in Cina questa settimana sulla scia del rialzo delle quotazioni dei future, del miglioramento della domanda di tondo e dell'incremento dei costi. Di conseguenza, anche il prezzo praticabile all'importazione è cresciuto. Tuttavia, la differenza tra offerte e richieste di prezzo è rimasta elevata, ragione per cui non sono stati registrati nuovi scambi.
I compratori chiedono un prezzo di circa 600 $/t CFR, cioè mediamente in rialzo di 15 $/t rispetto a una settimana fa. Il prezzo può essere di 10 $/t più alto o più basso a seconda della regione e in rapporto alle quotazioni locali. Tuttavia, una fonte ha affermato che «anche nel caso in cui qualcuno fosse disposto ad acquistare billette a 610 $/t CFR, difficilmente troverebbe un venditore».
I fornitori del Sud-est asiatico offrono billette da 150 mm a 650-660 $/t CFR Cina. Alcuni produttori sono disposti a scendere a 640-645 $/t CFR, prezzo registrato nelle ultime vendite a Taiwan, tuttavia questo livello risulta troppo alto per il mercato cinese.
«Il trend dei prezzi delle billette è positivo, ma dobbiamo aspettare un'altra settimana per assicurarci che la domanda cinese stia davvero tornando – ha commentato un trader del Sud-est asiatico –. Il prezzo del minerale è tornato sopra quota 100 $/t CFR. Numerosi carichi di billette sono stati svenduti».
A Tangshan i prezzi delle billette sono aumentati di 140 RMB/t (22 $/t) rispetto a metà della scorsa settimana, raggiungendo i 4.320 RMB/t (675 $/t) franco produttore, ossia 597,5 $/t al netto dell'Iva. Nel frattempo il prezzo franco magazzino si attesta a 4.400 RMB/t o 609 $/t IVA esclusa.