Crescono i prezzi delle billette provenienti dai paesi CIS. Ieri 3 dicembre il prezzo di riferimento giornaliero di SteelOrbis ha fatto registrare un incremento di 5-10 $/t, posizionandosi al livello di 395-400 $/t FOB. A questo prezzo è stato chiuso questa settimana uno scambio relativo a 10.000 tonnellate di billette ucraine (la destinazione resta sconosciuta nel momento in cui si scrive). Inoltre, 10.000 tonnellate di billette russe sono state vendute in Tunisia a 400 $/t FOB. Attualmente la maggior parte dei produttori dell'area CIS sta offrendo materiale a prezzi non più bassi di 400 $/t FOB, ossia pari a 400-405 $/t FOB per le spedizioni di fine gennaio e di febbraio. Un produttore sta addirittura offrendo a un prezzo di 415 $/t FOB a fronte però di tempi di spedizione decisamente inferiori. Le quotazioni sono state supportate dal recente rialzo dei prezzi del rottame proveniente da Europa e Nord America.
In ogni caso la domanda è rimasta bassa nei principali mercati di destinazione dal momento che i clienti non sembrano ancora pronti ad accettare aumenti di prezzo. Nella regione del Golfo, ad esempio, i compratori chiedono prezzi pari o inferiori a 395 $/t FOB. Gli importatori egiziani sono restii ad acquistare a prezzi più alti tenuto conto delle elevate scorte nei porti, tuttavia hanno presentato diverse richieste di prezzo. Qui sembra funzionare un prezzo di 410 $/t CFR per ordini di medie dimensioni.
Per finire le offerte verso le Turchia si attestano a 400-415 $/t CFR. Alcuni piccoli quantitativi in partenza da Rostov sono stati ordinati a 395-400 $/t CFR con spedizione a dicembre.