I principali fornitori di billette dei paesi CIS hanno alzato ulteriormente le proprie offerte sulla scorta del recente incremento dei prezzi del rottame in Turchia. Nonostante i compratori siano perlopiù riluttanti ad accettari aumenti, si prevede un graduale incremento dei prezzi nelle prossime transazioni.
Le offerte da parte delle principali acciaierie russe e ucraine ammontano a 400-405 $/t FOB e persino livelli superiori. Nelle negoziazioni con i trader, è ancora possibile un prezzo di 385-395 $/t FOB, ma principalmente su lotti già disponibili. Questa settimana non sono stati segnalati nuovi scambi e le fonti di mercato hanno discusso principalmente di contratti, firmati a livelli inferiori la scorsa settimana. Come riportato in precedenza da SteelOrbis, la maggior parte degli scambi è avvenuta a un prezzo di 385-390 $/t FOB la scorsa settimana.
L'attuale livello di prezzo praticabile per le billette CIS è pari a 395 $/t FOB, ossia 5 $/t in più rispetto alla scorsa settimana. La maggior parte delle fonti afferma tuttavia che l'aumento è dovuto al rottame e non alla conclusione di nuovi scambi. Il prezzo dell'HMS I/II 80:20 proveniente dagli Stati Uniti è salito di 11,5 $/t rispetto allo scorso mercoledì, raggiungendo i 279,5 $/t CFR Turchia.
Nel prossimo futuro sono attesi nuovi scambi di billette CIS, principalmente nella regione MENA, poiché il valore negoziabile in Asia è rimasto su livelli deboli a causa dei carichi a basso costo disponibili e delle offerte competitive dalla Cina. Gli ultimi scambi per billette provenienti dal Sud-est asiatico e dai porti della Russia orientale sono stati caratterizzati da un prezzo di 420-425 $/t CFR. Questo livello equivale a un massimo di 380 $/t FOB Mar Nero, di conseguenza non risulta interessante per i fornitori di billette della regione del Mar Nero. Nel frattempo, le billette dalla Cina si sono attestate a 410-415 $/t CFR Sud-est asiatico.