Nell’ultimo periodo, i produttori di billette dei paesi CIS hanno provato a mantenere i loro prezzi d’esportazione stabili rispetto alla scorsa settimana, mentre gli acquirenti, al contrario, hanno spinto per un calo dei prezzi di acquisto, usando come pretesto il calo delle quotazioni del rottame.
Nei mercati dell’Asia meridionale si registra una buona attività da parte degli acquirenti, i quali effettuano continue richieste di prezzo per billette provenienti dall’area CIS cercando di mantenere i prezzi al di sotto dei 450 $/t CFR rispetto ai 460 $/t CFR della scorsa settimana. Nei più recenti accordi conclusi dagli Emirati Arabi per billette ex-CIS, un produttore ucraino ha venduto ad un prezzo di 450 $/t CFR, anche se stanno attirando l’attenzione offerte ulteriormente inferiori.
Gli acquirenti in Algeria – che si stanno mostrando interessati ad effettuare acquisti dalla regione CIS – sostengono che i prezzi dovrebbero diminuire al di sotto dei 440 $/t CFR rispetto agli attuali 440-445 $/t della scorsa settimana.
La domanda in Turchia, altro importante mercato per le billette provenienti dai paesi CIS, risulta ancora debole. I produttori dell’area CIS sperano di mantenere i loro prezzi sui 420-424 $/t FOB, mentre le società commerciali sono intenzionate a mantenerli al livello di 425-435 $/t. Allo stesso tempo, le società commerciali sostengono di essere in grado di raggiungere prezzi migliori verso altre destinazioni, perciò non ritengono sia ancora necessario ridurre in tal modo i loro prezzi per il mercato turco.