Il mercato dell'export di billette dall'India è rimasto silenzioso nell'ultimo settimana a fronte del forte calo dei prezzi nelle offerte d'acquisto.
Mentre le offerte da parte dei produttori indiani sono scese di circa 10 $/t negli ultimi sette giorni, a 700-710 $/t FOB, alcuni compratori hanno iniziato a chiedere prezzi tra i 670 e i 690 $/t FOB. Tuttavia, non sono state registrate transazioni, anche a fronte dell'assenza di diverse acciaierie private dal mercato.
Un'acciaieria statale ha offerto 30.000 tonnellate di billette concast di prima qualità con closing date fissata al 6 maggio, tuttavia alcune fonti hanno affermato che la data potrebbe essere posticipata all'ultimo a fronte dello scarso interesse manifestato dai compratori stranieri.
«La rapida diffusione della pandemia di Covid-19 in Cina ha impedito una ripresa dei prezzi degli acciai finiti, causando un peggioramento del clima nei vari mercati chiave – ha commentato il manager di un'acciaieria privata – In questo contesto non c'è fame di ordini tra gli importatori di semilavorati».
La stessa fonte ha evidenziato che «c'è molto materiale russo a prezzi inferiori ai 700 $/t FOB» e che questo «sta esercitando forte pressione sulle acciaierie indiane, che non sono né in grado né propense ad abbassare le proprie offerte fino a tal punto».
Intanto, nel mercato interno indiano, i prezzi di vendita delle billette hanno continuato a diminuire. A causa del calo della domanda e dell'aumento dei costi dell'energia, le acciaierie hanno ridotto la produzione. Attualmente i prezzi di transazione delle billette in partenza da Mumbai ammontano a 59.000 rupie la tonnellata (771 $/t), indicando un calo di 2.000 rupie la tonnellata (26 $/t) rispetto a una settimana fa.