Dopo la crescita delle quotazioni globali del rottame e del minerale di ferro, i prezzi delle billette provenienti dai paesi CIS hanno fatto registrare un aumento di 5 $/t nell’ultima settimana, arrivando a quota 425-430 $/t. Tuttavia, secondo alcune fonti di mercato, i venditori dell’area CIS potrebbero accettare offerte d’acquisto inferiori a 425 $/t nel caso di grossi quantitativi.
I produttori turchi di laminati mercantili avevano la necessità di acquistare billette dopo le vendite concluse a metà giugno in Africa Settentrionale. Kardemir ha venduto ieri un totale di 95.650 tonnellate di billette e i produttori turchi – in particolare di laminati mercantili – pare abbiano comprato quanto necessario. Di conseguenza, gli acquirenti turchi nel prossimo periodo non avranno alcuna fretta di acquistare billette dai paesi CIS ad un prezzo di 440-445 CFR Turchia.
Intanto, la maggior parte dei compratori in Nord Africa ha completato gli acquisti per i mesi di luglio e agosto e la domanda è perciò piuttosto debole nella regione. Tuttavia, l’eliminazione dei dazi di salvaguardia egiziani sull’import di tondo e billette – che si attestavano rispettivamente al 15% e al 25% – fa sì che l’Egitto torni ad essere un mercato di riferimento per i fornitori CIS. Il mercato è in attesa della strategia di prezzo che adotteranno le acciaierie turche - che nell'ultima settimana hanno alzato le offerte export a 440-445 $/t - per competere con i produttori CIS sul mercato egiziano. Secondo fonti di mercato, gli importatori del paese nordafricano baderanno soprattutto al prezzo. Inoltre, un trader degli Emirati Arabi Uniti avrebbe già chiuso una vendita in Egitto dopo la rimozione dei dazi. I produttori sulla costa meridionale turca potrebbero avere dei vantaggi sui tempi di spedizione e sui costi di trasporto rispetto ai produttori CIS, mentre i laminatoi egiziani potrebbero acquistare billette con consegne a settembre per anticipare qualsiasi eventuale nuova misura di salvaguardia. Date tali circostanze, i fornitori di billette ex-CIS sono pessimisti riguardo le loro vendite in Egitto ma credono che questa situazione porterà ad un aumento delle quotazioni grazie anche al supporto degli elevati prezzi del rottame.