Gli esportatori di billette dei paesi CIS, dopo aver ottenuto un aumento di circa 10 $/t la scorsa settimana nelle vendite in Turchia, stanno ora puntando a livelli di prezzo ancora più elevati a fronte del significativo incremento delle quotazioni del rottame.
A metà della scorsa settimana alcuni fornitori ucraini hanno venduto complessivamente 20.000 tonnellate in Turchia al prezzo di 545-550 $/t CFR (o 530-535 $/t FOB). Alla fine della stessa settimana, un'acciaieria ucraina ha venduto un lotto di medie dimensioni a 555 $/t CFR Turchia, prezzo corrispondente a 540 $/t FOB e in linea con l'attuale prezzo giornaliero di SteelOrbis.
All'inizio di questa settimana i prezzi del rottame hanno raggiunto i 419 $/t CFR Turchia nelle transazioni e i 430 $/t CFR nelle offerte. Secondo diverse fonti, alcuni fornitori di billette hanno pertanto iniziato a chiedere prezzi tra i 550 e i 560 $/t FOB, mentre altri si sono fermati per valutare la situazione. «Al momento tutto può succedere – ha commentato un trader –. La differenza tra rottame e tondo in Turchia è di 200 $/t, il che significa che c'è margine di crescita. Non sarei sorpreso se le billette raggiungessero i 580 $/t FOB».